Tour de France 2023, il percorso ufficiale (Altimetrie)
Presentato ufficialmente il percorso del Tour de France 2023. Se fino ad oggi erano conosciuti solo i dettagli del Grand Depart dai Paesi Baschi, oggi si è alzato il sipario sul tracciato delle altre 18 frazioni. La corsa partirà quindi da Bilbao sabato 1 luglio, per concludersi, come da tradizione, a Parigi, domenica 23 luglio. Nel mezzo ci sarà tanto terreno per regalare spettacolo ai tifosi con un tracciato che strizza l’occhio agli scalatori. Sarà prevista, infatti, una sola cronometro, dal profilo altimetrico particolarmente movimentato, in occasione della sedicesima tappa. Per il resto, nel percorso ci saranno tante salite storiche (in totale gli arrivi in quota saranno quattro) e la tappa decisiva, la ventesima, si concluderà a Le Markstein, già protagonista quest’anno del Tour de France Femmes 2022.
Percorso Tour de France 2023
I dettagli della partenza dai Paesi Baschi erano già noti da tempo, con due frazioni movimentate ed insidiose, che difficilmente vedranno l’arrivo di un gruppo compatto. Ci sarà, quindi, grande spettacolo fin dalle prime due frazioni, la Bilbao – Bilbao e la Vitoria-Gasteiz – San Sebastián. La prima tappa tappa, in particolare, sarà decisamente dura, visto che l’itinerario previsto prevede più di 3mila metri di dislivello sulle strade basche. Anche il secondo giorno di gara sarà insidioso: si corre su strade tipiche della Clasica di San Sebastian, compreso l’Alto de Jaizkibel, e non ci sarà presumibilmente spazio per i velocisti. A loro verrà invece riservata attenzione nella terza tappa, che partirà da Amorebieta-Etxano e si concluderà in Francia, con l’arrivo posto a Bayonne. Gli sprinter saranno poi protagonisti anche della quarta frazione, che andrà da Dax a Nogaro.
Alla quinta tappa sarà già il momento dei Pirenei con la Pau – Laruns, frazione che prevede la scalata del Col du Soudet e il Col de Marie-Blanche, due salite comunque non troppo impegnative. Il giorno successivo la musica cambierà decisamente: nei primi 100 chilometri dopo la partenza da Tarbes, infatti, si scaleranno il Col d’Aspin e il Col du Tourmalet, due pezzi di storia del ciclismo francese e mondiale. Le difficoltà di giornata però non saranno finite. Anche l’arrivo posto a Cauterets-Cambasque sarà in salita, a chiudere una “doppietta” che potrà rappresentare un primo momento importante del Tour 2023. La sola sesta tappa, quella con il Tourmalet, prevederà un dislivello positivo di 3750 metri.
La frazione successiva, la numero sette, da Mont-de-Marsan a Bordeaux avrà un profilo altimetrico molto più tranquillo e permetterà alle squadre che avranno scelto di puntare sui velocisti di giocarsi le loro carte. Diverso il discorso per l’ottava tappa, la Libourne – Limoges: la volata non è da escludere, ma i velocisti puri dovranno prestare attenzione a uno strappo cittadino all’interno della città d’arrivo. Per la tappa numero nove, con partenza da Saint-Léonard-de-Noblat, si torna a salire, e il piatto forte sarà l’arrivo a Puy de Dôme, altra strada mitica del Tour, assente da 35 anni. Il traguardo sarà posto al termine di una salita di 13,3 chilometri con una pendenza media del 7,7%, ma con tratti molto duri nella seconda metà.
Dopo il giorno di riposo si ripartirà con la Vulcania – Issoire, una tappa movimentata, sulle strade del Massiccio Centrale, ma senza grandi salite in grado di fare la differenza. Terreno buono, sulla carta, per le fughe, così come quello che i corridori troveranno il giorno successivo, da Clermont-Ferrand a Moulins. In questo caso, però, ci saranno maggiori possibilità per i velocisti che vorranno provare a mettere la loro ruota davanti a quella di tutti gli altri. Ben più complicata, invece, la frazione numero dodici: la Roanne – Belleville-en-Beaujolais sarà adatta alle fughe, caratterizzata da tanti su e giù, con cinque Gran Premi della Montagna.
Arrivo in salita, invece, il giorno dopo, per la 13esima frazione, che partirà da Châtillon-sur-Chalaronne e arriverà in cima alla Grand Colombier, dopo pochi chilometri (138), ma parecchie insidie. Tappa di montagna anche quella successiva, la Annemasse – Morzine, che metterà insieme ben 4200 metri di dislivello. Si affronteranno il Col du Cou, il Col du Feu, il Col du Jambaz, il Col de la Ramaz e, nel finale, il tremendo Col de la Joux Plane. La seconda settimana di Tour si concluderà con un’altra giornata da scalatori, con la Les Gets – Saint-Gervais Mont Blanc: tante salite, concentrate nella seconda parte di giornata, e l’arrivo in quota potranno dar luogo a grande spettacolo.
Dopo il giorno di riposo la corsa ripartirà martedì 18 luglio con una cronometro di 22 chilometri, da Passy a Combloux, unica prova contro il tempo di questa edizione: cronometro impegnativa con la Cote de Domancy nel finale e l’arrivo in quota. Ancora una tappa di montagna, poi, con la 17esima frazione che avrà partenza da Saint-Gervais Mont Blanc e con il Col de la Loze (punto più alto di questa edizione della corsa) da scalare prima della discesa verso il traguardo di Courchevel: una tappa tremenda, con più di 5000 metri di dislivello, che comprende il Col des Saisies, il Cormet de Roselend, la Cote de Longefoy, il già citato Col de la Loze, e lo strappo verso l’altiporto di Courchevel.
I velocisti torneranno protagonisti il giorno successivo, con la Moûtiers – Bourg-en-Bresse, e sarà previsto sprint anche al termine della diciannovesima frazione, la Moirans-en-Montagne – Poligny di 173 chilometri. Tappa breve, ma piena di salite, invece, il giorno successivo con la Belfort- Le Markstein. Se ci sarà ancora qualcosa da decidere non potrebbe esserci palcoscenico migliore: sulle strade dei Vosgi andrà in scena una frazione di 133 chilometri con cinque GPM lungo la strada e un dislivello complessivo di 3600 metri. I corridori affronteranno nell’ordine Ballon d’Alsace, Col de la Croix des Moinats, Col de Grosse Pierre, Petit Ballon e Col du Platzerwasel, quest’ultimo scollinato a 7500 metri dalla conclusione. Per chiudere, confermato la tradizionale passerella sugli Champs-Élysées dopo la partenza da Saint Quentin en Yvelines.
Tappe Tour de France 2023
Tappa | Data | Km | Partenza-Arrivo |
1ª | 1 luglio | 182 | Bilbao – Bilbao |
2ª | 2 luglio | 209 | Vitoria-Gasteiz – San Sebastián |
3ª | 3 luglio | 185 | Amorebieta-Etxano – Bayonne |
4ª | 4 luglio | 182 | Dax – Nogaro |
5ª | 5 luglio | 165 | Pau – Laruns |
6ª | 6 luglio | 145 | Tarbes – Cauterets-Cambasque |
7ª | 7 luglio | 170 | Mont-de-Marsan – Bordeaux |
8ª | 8 luglio | 201 | Libourne – Limoges |
9ª | 9 luglio | 184 | Saint-Léonard-de-Noblat – Puy de Dôme |
10 luglio | Riposo a Clermont-Ferrand | ||
10ª | 11 luglio | 167 | Vulcania – Issoire |
11ª | 12 luglio | 180 | Clermont-Ferrand – Moulins |
12ª | 13 luglio | 169 | Roanne – Belleville-en-Beaujolais |
13ª | 14 luglio | 138 | Châtillon-sur-Chalaronne – Grand Colombier |
14ª | 15 luglio | 152 | Annemasse – Morzine |
15ª | 16 luglio | 180 | Les Gets – Saint-Gervais Mont Blanc |
17 luglio | Riposo a Saint-Gervais Mont Blanc | ||
16ª | 18 luglio | 22 | Passy – Combloux (Cronometro) |
17ª | 19 luglio | 166 | Saint-Gervais Mont Blanc – Courchevel |
18ª | 20 luglio | 186 | Moûtiers – Bourg-en-Bresse |
19ª | 21 luglio | 173 | Moirans-en-Montagne – Poligny |
20ª | 22 luglio | 133 | Belfort- Le Markstein |
21ª | 23 luglio | 115 | Saint-Quentin-en-Yvelins – Parigi (Champs-Élysées) |
Altimetrie Tour de France 2023 (le tappe di montagna e la cronometro)
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